
A Mani Nude
La serie “Mani” affronta, attraverso lavori a pastello ad olio e collage, il tema delle relazioni umane, dell’incontro e del dialogo, ma anche il rapporto (e il senso) tra vita e morte e le tracce che l’uomo lascia al suo passaggio sulla terra.
Le mani simboleggiano le persone e le loro capacità comunicative, manuali, espressive, intellettive, rappresentano l’umanità tutta; indagano l’umano vivere e la necessità di comunicazione e sono il soggetto principe dello scambio interdisciplinare di cui si arricchisce la vita, ma alludono anche al rapporto tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, tra antichi e nuovi valori che si trasmettono di persona in persona, di generazione in generazione, di era in era.
L’incipit di questi collage è però legato alla musica. Mi sono chiesto suonando la chitarra cosa unisse le due mani che perfettamente sincronizzate producono in successione suoni e musica attraverso una tecnica frutto di ore e ore di studio. Ho cominciato un anno fa a giugno del 2012, inizialmente ho provato a togliere il suono, a sospendere quelle onde che fisicamente uniscono le due estremità ed a togliere anche il supporto dello strumento, infine ho accostato le due posizioni come per stimolarne il dialogo, con l’intento di iniziare un rapporto nuovo tra le due mani così addestrate e apparentemente consce una dell’altra. Il risultato è l’inizio di un cammino che mi porta dove non avevo previsto.
Nel dipingere la migliaia di fogli, utili per la seconda fase di collage, ho inserito nel disegno molti gesti quotidiani che fossero per me emozionanti per qualche aspetto: ad esempio le mie bimbe avvicinando o porgendomi oggetti, le stesse in fase di conteggio manuale, movimenti con piatti di portata piuttosto che mani sul pianoforte od a pulire una superficie di casa.
Le mani rappresentate sono sempre le mie ma si tratta di una trasposizione di azioni che talvolta appartenevano ad altri soggetti, spesso famigliari.
I disegni sono poi raggruppati e confrontati tra loro, a dispetto del momento nel quale sono stati realizzati, valutandone semplicemente forza espressiva e specifiche cromie. Gli accostamenti a collage quindi sono nati per scelta compositiva e cromatica e non strettamente tematica.
Ogni singolo collage quindi ha una sua storia evidentemente, ma strettamente legata all’opera nella sua integrità. Quello che ho dato io a questi lavori è paragonabile a quanto loro diano a me ora che li ascolto tutti insieme.